L'unico modo per trattare un Foro Maculare, se non si chiude spontaneamente, è con un intervento chirurgico di vitrectomia. L'intervento, eseguito in anestesia locale, consiste nel rimuovere il vitreo, il gel che riempie l’occhio, e sostituirlo con un gas che, “premendo” sul foro, lo aiuterà a chiudersi. Essendo il Foro Maculare collocato nella macula, la parte posteriore della retina, e poiché il gas tende a “galleggiare” dentro l’occhio, andando verso l’alto, per fare in modo che il gas prema sul Foro Maculare aiutando a chiuderlo, si dovrà chiedere al paziente di mantenere una posizione prona o a faccia in giù, per un periodo dopo l’intervento. Questa posizione, per quanto scomoda, sarà fondamentale per far sì che il foro si chiuda. Andrà mantenuta per un tempo variabile da poche ore fino ad 8 ore al giorno per 3-4 giorni dopo l’intervento, a seconda delle caratteristiche del foro operato. Se il paziente non manterrà la posizione indicata, la probabilità che il foro si chiuda sarà molto ridotta. In questo intervento è quindi fondamentale la piena collaborazione da parte del paziente.